breaking news

Avellino| Centro storico, dall’8 giugno parte la Ztl dalle 20 all’1. Nargi: controlli anti criticità con i vigili urbani

Avellino| Centro storico, dall’8 giugno parte la Ztl dalle 20 all’1. Nargi: controlli anti criticità con i vigili urbani

1 Giugno 2022 | by Redazione Av
Avellino| Centro storico, dall’8 giugno parte la Ztl dalle 20 all’1. Nargi: controlli anti criticità con i vigili urbani
Attualità
0

Tutto pronto per l’attivazione della Ztl (Zona a traffico limitato) nel centro storico di Avellino. Si partirà mercoledì 8 giugno 2022 e si andrà avanti fino al 30 settembre. Il transito delle auto sarà soggetto al provvedimento tutti i giorni dalle 20.00 all’una di notte e riguarderà l’area circoscritta dai seguenti varchi: corso Umberto, via Luigi Amabile, rampa San Modestino, piazza Libertà, via Casale, vico Episcopio e largo Triggio.
Per favorire l’accesso dei cittadini all’area, il Comune metterà a disposizione il proprio garage, che può ospitare circa 100 veicoli, ad una tariffa agevolata (1 euro per le quattro ore di durata del provvedimento) e il parcheggio al primo piano del teatro “Carlo Gesualdo” che andranno a sommarsi ai parcheggi già disponibili a parchetto Santa Rita e all’ex Mercatone. Nei prossimi giorni saranno rese note le aree destinate alla sosta per i residenti e le modalità attraverso cui vi potranno accedere in maniera assolutamente gratuita.

«Siamo davvero soddisfatti di essere riusciti anche quest’anno a rendere pedonale di sera il centro storico cittadino. In questo modo, infatti, siamo certi di poter rivitalizzare un’area che da troppo tempo ha perso il suo ruolo di cuore pulsante della città e dare una mano ai tanti commercianti che stanno attraversando un momento tutt’altro che felice. Allo stesso tempo, però, sento di poter tranquillizzare i residenti, soprattutto quelli più scettici, perché, insieme ai Vigili Urbani monitoreremo costantemente la zona ed impediremo l’insorgere di criticità. Sappiamo che i cambiamenti portano sempre con sé paura e scetticismo, ma sono necessari se si vuol far crescere la città».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *