La Campania e la carenza dei medici sul territorio. Un problema che è stato affrontato dal Governato Vincenzo De Luca nel corso del “giuramento di ippocrate” dei neo laureati dell’Ordine dei medici di Napoli. De Luca nel suo discorso ha sottolineato di come la Campania subisca una vera rapina di 220 milioni euro sul fondo nazionale, dove ogni cittadino campano riceve 60 euro in meno rispetto ad un cittadino emiliano. La truffa (sostiene De Luca) consiste nel mantenere come unico criterio utilizzato per il riparto del fondo sanitario nazionale quello dell’eta’ anagrafica, che penalizza la Campania in quanto regione piu’ giovane d’Italia.Il sistema sanitario inoltre non ha beneficiato di un turn over dei medici, non c’è mai stato il ricambio dei professionisti andati in pensione e al contempo diventa sempre più difficile studiare medicina poichè l’accesso alla facoltà è a numero chiuso. E così oggi la situazione appare drammatica, ed è necessario integrare rapidamente gli organici medici. La carenza del personale medico a Benevento viene affrontata con soluzioni che possono tamponare l’emergenza mediante la convenzione tra Asl e Azienda Ospedaliera Rummo, che prevede borse di studio per 24 giovani medici per il corso triennale di medicina generale. Questa soluzione anche se non risolutiva rappresenta un sostegno importante per la comunità poichè il giovani medici saranno di grande aiuto alla comunità e si eviterà la “fuga” di cervelli in altre aree del Paese.