Alla fine della settimana arrivano i primi segnali dal MIUR in merito alla paludosa vicenda del Conservatorio di Benevento. Il minstero, attraverso uno scarno e interlocutorio messaggio a firma del dirigente Coccimiglio, sancisce il termine dell’esperienza Verga al timone del CdA pur ancorando successive determinazioni alla sentenza del Tar, si allude al giudizio di merito previsto per il 9 di novembre. C’è da presumere che nulla accadrà prima di quella data, “nelle more delle determinazioni che lo scrivente assumerà in realzione alla ordinanza del Tar Campania numero 695”, è scritto nel messaggio arrivato da Roma. Nessun riferimento alla normativa adottata per ritenere esaurito il regime di prorogatio. La delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 prevede all’articolo 3, comma 1, che i poteri siano ulteriormente prorogati fino al termine dello stato di emergenza, il covid, e comunque, fino alla loro ricomposizione. Per adesso, nessun pronunciamento del Ministero sulla terna e cioè su Rossi, se abbia o no i requisiti per assurgere alla carica di nuovo presidente del CdA. Un ente che, se il Miur riterrà decaduto Verga, avrà bisogno di un vertice e visto che Roma vincola tutto al 9 novembre c’è da presumere che si potrebbe andare verso un commissariamento del Conservatorio, soluzione non la più auspicabile.