Il Prefetto di Benevento, dr. Carlo Torlontano, nella giornata del 20 maggio p.v. ha convocato una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, per approfondire il tema dell’accoglienza ed integrazione dei cittadini provenienti dall’Ucraina, con particolare riferimento ai Minori Stranieri non Accompagnati.
L’incontro ha registrato la partecipazione delle Forze di Polizia, dell’ASL, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, degli Ambiti Sociali, delle Organizzazioni datoriali, di quelle sindacali nonché delle Associazioni del Terzo settore (Caritas – CRI) e di quelle rappresentative della popolazione straniera nel territorio provinciale. Il confronto ha confermato che la gestione dell’accoglienza e dell’integrazione dei cittadini ucraini non riscontra particolari criticità.
Gli Enti coinvolti nell’accoglienza e nell’integrazione dei profughi stanno profondendo ogni utile sforzo per garantire l’efficienza del sistema. La Questura e l’ASL stanno continuando ad operare con un unico punto di accesso, dislocato in Questura, per la prima identificazione e il rilascio della tessera STP (Straniero Territorialmente Presente).
Gli Ambiti Sociali stanno garantendo pieno supporto alla popolazione ucraina attraverso i diversi punti di ascolto dislocati sul territorio. Parimenti, non si registrano particolari problemi anche rispetto alla gestione dell’accoglienza dei minori, con particolare riguardo a quelli non accompagnati (MSNA), intendendosi per tali quelli che arrivano in Italia senza parenti entro il quarto grado.
Al momento, la Provincia di Benevento ha accolto circa 980 cittadini ucraini, di cui 400 minori. Tra questi, circa il 10% è arrivato in Italia senza parenti entro il quarto grado.
II MSNA, secondo le linee guida contenute nel nuovo piano nazionale redatto dal Commissario delegato, sono prontamente segnalati alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, per la nomina di un tutore; l’ASL organizza la somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie, presso i diversi distretti sanitari, mentre l’Ufficio Scolastico Provinciale ne garantisce l’inserimento scolastico. Su tale ultimo aspetto, si registra una iniziale e generale difficoltà nella comprensione della lingua da parte degli alunni. Per tale motivo, in sede di Consiglio Territoriale per l’Immigrazione è stato comunicato che la Società Dante Alighieri ha organizzato, gratuitamente, corsi di italiano per tutti i profughi ucraini. La partecipazione al corso consentirà di acquisire una preliminare conoscenza della lingua, utile ai fini dell’integrazione. La comprensione linguistica, infatti, agevolerà l’integrazione sociale e quella lavorativa, che già fa registrare alcuni segnali positivi.
La Prefettura continuerà a coordinare e monitorare le iniziative del territorio a sostegno della popolazione ucraina.