Rispetto al passato, le aziende del commercio elettronico e della grande distribuzione organizzata reclutano magazzinieri in possesso di competenze più tecniche e articolate.
La pandemia ha improvvisamente accelerato il processo di digitalizzazione e la crescita dell’eCommerce. L’organizzazione efficace e ottimizzata del magazzino – e di tutto quanto ruota intorno alle attività di stoccaggio, movimentazione, gestione, trasporto, spedizione e consegna della merce – è divenuta un aspetto centrale per il successo delle aziende che operano nel mondo del commercio elettronico.
Lo straordinario boom degli store digitali e la progressiva informatizzazione dei centri logistici hanno contribuito a trasformare profondamente la figura del magazziniere. Allo stesso tempo, hanno generato una significativa impennata nella richiesta di questa figura professionale. Le risorse che oggi sono impegnate nella gestione della supply chain devono essere in possesso di conoscenze e competenze più specifiche e avanzate rispetto a quelle che fino a qualche anno fa venivano tradizionalmente richieste a magazzinieri e mulettisti.
Per farsi un’idea più dettagliata di quali siano le skill più richieste, può essere utile dare un’occhiata agli annunci di magazziniere lavoro consultabili su magazzinieri.it. Il sito funge da tramite tra la domanda e l’offerta di impiego nell’ambito della logistica e della grande distribuzione organizzata. Professionisti e datori di lavoro possono entrare rapidamente in contatto e avvalersi del supporto di recruiter specializzati in grado di selezionare i candidati ideali per ricoprire una determinata posizione.
Di norma, sono proprio le imprese attive nel commercio elettronico quelle che pubblicano un maggior numero di annunci per la selezione di magazzinieri, addetti al picking & packing, operai meccanici e addetti al controllo qualità delle merci. Generalmente, maggiori sono le dimensioni delle aziende, maggiore sarà la domanda di manodopera qualificata.
Il magazziniere moderno deve avere una buona conoscenza di almeno una lingua straniera (preferibilmente l’inglese); in aggiunta, deve sapere utilizzare i gestionali di magazzino e gli strumenti digitali impiegati per gestire al meglio la catena di distribuzione. Ciò significa che i professionisti della logistica sono oggi chiamati a un aggiornamento e a una formazione continua, che consenta loro di rimanere al passo con gli sviluppi del settore e di avere un profilo interessante sul mercato del lavoro contemporaneo.
È chiaro quindi che chi desidera lavorare con successo nel settore, avendo anche l’opportunità di sviluppare una carriera promettente, dovrà impegnarsi a frequentare corsi di formazione professionale utili a colmare l’eventuale gap di esperienza e conosce
