Confcommercio Benevento plaude all’impulso ed alle dichiarazioni della senatrice sannita, Sandra Lonardo allorquando conviene con gli imprenditori del Sannio che non sono più accettabili ulteriori ritardi nell’istituzione della nuova Camera di Commercio Irpinia Sannio che genera mancanza di vicinanza ai mondi produttivi delle nostre realtà economiche. Bene, pertanto, l’iniziativa messa in atto dalla CIA sebbene non possano essere oggettivamente condivise le 2 soluzioni da essa prospettate: sia ratificare l’insediamento di un consiglio come già designato che valutare l’opportunità di azzerare la procedura, sia ripartire ex novo, infatti, significherebbe continuare ad avvantaggiare i “furbetti” così ulteriormente esponendo l’Organo regionale a responsabilità civili, contabili e penali.
Sicuri – aggiunge in una nota il presidente sannita Romano – dell’unanime consenso, pertanto, auguriamo che il Governatore De Luca decida al più presto uniformandosi all’esito delle approfondite indagini svolte dagli Organi giudiziari che portano alla naturale promulgazione di un diverso decreto regionale che preveda l’esclusione dal procedimento di associazioni che hanno aumentato con dolo, a dismisura, la propria rappresentanza rispendendo, finalmente, al mittente ogni forma di pressione illegale, non ultima quella di annullare l’intera procedura.
Chi ha lucrato sinora sulle imprese tramando ed imbrogliando da solo e/o in associazione, ne risponderà all’Organo giudiziario: nessuna clemenza verso il responsabile di tutto ciò per il danno incalcolabile al comparto produttivo sinora prodotto. Certamente la Regione Campania spiegherà anche per quali motivi ancora non decide sul nuovo decreto presidenziale di ripartizione dei seggi nonostante abbia acquisito da gennaio 2022 (dopo 4 anni dalle nostre iniziali denunce) dalla Guardia di Finanza di Avellino prove definitive sugli imbrogli di talune Associazioni.
In questa lunga battaglia, intrapresa nell’interesse di tutti, Confcommercio Benevento – sottolinea Romano – è stata sempre al fianco delle imprese sannite gridando la legalità ed un Ente che li rappresenti per davvero garantendo i loro diritti e mettendo alla porta chi ha imbrogliato e continua a condizionarne una giusta conclusione. La Camera di Commercio Irpinia Sannio nasce solo se vengono ristabilite -nella legalità e secondo buon senso- le rappresentatività i cui protagonisti -sia amministrativi che politici- saranno bene o male diversi dal passato perché i nodi finalmente sono giunti tutti al pettine.
Confcommercio Benevento – conclude – non soggiacerà a giochi di potere e continuerà a lottare nell’esclusivo interesse dei diritti delle imprese in coerenza con l’etica Confederale ben felice di poter partecipare ad una rinnovata convergenza di tutte le Associazioni di categoria leali.