La guerra in Ucraina continua a mietere vittime, e a restituirci spaccati di vita martoriata dal punto di vista umano e sociale, è la gente che scappa, che arriva nel nostro paese , la testimonianza della crudeltà e dell’efferatezza di un conflitto assurdo nel cuore dell’Europa. Nelle nostre comunità il grido di aiuto è stato raccolto, e continua ad essere accolto da associazioni e privati, in una maratona di solidarietà senza fine. La Caritas di Benevento da subito in prima linea ha fornito aiuti concreti a tante persone, soprattutto donne e bambini. Fino a questo momento sono state accolte 46 famiglie, ma la Caritas nazionale sta lavorando ininterrottamente alla creazione di corridoi umanitari per poter salvare il numero più alto di vite. E questo impegno, questi aiuti si sono tradotti in una missione che è stata portata avanti dalla caritas di Benevento, con il Direttore Pasquale Zagarese che settimane fa si è recato al confine con l’Ucraina dove ha incontrato la Protezione Civile locale per la consegna di un grande quantitativo di beni di prima necessità e abiti nuovi. “Una esperienza straordinaria in fatto di umanità, dove il solo fatto di aver donato degli abiti nuovi e non usati, è stato visto come un gesto immenso che in qualche modo ha restituito dignità a quelle persone, che ci hanno ringraziato infinitamente”.Ma la strada per la pace purtroppo sembra non avere un percorso semplice e per sostenere il popolo ucraino si ricorre anche alla preghiera, domenica alle 17.00 alla Chiesa dell’Angelo a Benevento si terrà una Santa Messa e la meditazione a San Michele Arcangelo con il Canto Beneventano- Patrimonio Liturgico Longobardo a cura dell’Associazione Orbi Sophia.