La fine del commissariamento della Camera di Commercio Irpinia-Sannio. La Cia Campania lancia un appello al governatore De Luca affinchè sblocchi l’impasse in cui versa l’ente, ripristiando cosi la governance politica e concludendo quell’iter di fusione iniziato ben sei anni fa. Lo scorso anno era stata trovata la convergenza su un imprenditore irpino, poi il ricorso di alcune aziende che hanno stigmatizzato i numeri relativi alle quote di rappresentanza e le carte portate in Procura. Uno stallo a danno delle imprese e del commercio locale, settori tra i più colpiti dalla pandemia e dai prezzi alle stelle. Al Circolo della Stampa di Avellino e nella sede sannita della Cia una conferenza stampa congiunta. Servono risposte e servono subito, il messaggio dei vertici locali e regionali della confederazione. “Oggi manderemo la richiesta di appuntamento al governatore De Luca – dice Raffaele Amore, presidente della CIA Campania – In un momento difficile si discute di molte cose importanti, anche le nostre imprese devono necessariamente avere il loro spazio, portando le loro istanze alle istituzioni”. “La Camera di Commercio ha bisogno di una governance – spiega Di Marzo, presidente irpino della confederazione – non solo nella programmazione ma anche nella promozione delle imprese.
Sottolinea la necessità di garantire un riferimento per l’intero tessuto produttivo, comprensivo dei settori primario, terziario e dei servizi il presidente di Cia Benevento Carmine Fusco.
le dichiarazioni nel servizio che segue