Con la bella stagione alle porte si aprono gli scenari sul turismo italiano con la Campania che quest’anno sfodera anche il suo “ Asso nella manica” con Procida eletta capitale della cultura. Ma il turismo campano a due anni dalle restrizioni legate alla pandemia, si appresta a vivere una nuova stagione fatta di buoni propositi per la rivalutazione delle aree più remote dal business turistico. Si guarda non solo alle grandi città con le mete classiche ma anche alle aree interne come il Sannio e l’Irpinia, luoghi con attrazioni turistiche differenti, che puntano sulla bellezza dei piccoli borghi, sul cibo preparato ancora come una volta, sull’accoglienza che resta tra i biglietti da visita più importanti. A dare spessore a questa idea di “vacanza” è l’Assessore regionale al Turismo Felice Casucci, che nel corso di un incontro al Musa di Benevento si è soffermato anche sul concetto di sinergia tra zone marittime e aree interne della Campania, affinché si possa parlare di un turismo fluido.