Nel dizionario di ogni società e attività moderna è entrato di diritto il termine welfare aziendale. Si tratta di una serie di iniziative che hanno l’obiettivo fondamentale di migliorare la qualità della vita del dipendente non solo in ambito lavorativo, ma anche privato e personale.
I datori di lavoro hanno ormai compreso i grandi vantaggi, in termini economici e di ritorno d’immagine, che a loro volta possono conseguire se elargiscono ai loro collaboratori servizi di welfare aziendale.
La competitività dell’azienda si misura anche tramite il welfare aziendale e, nello specifico, nella cura e nell’attenzione rivolta al benessere delle proprie risorse umane.
Sono diversi gli strumenti di welfare aziendale che le varie attività possono adottare.
Tra i più apprezzati ci sono i buoni pasti, che i dipendenti possono spendere presso ristoranti o supermercati. Le aziende possono convenzionarsi con vari bar, ristoranti, pizzerie o supermercati, dando la possibilità ai loro dipendenti di non toccare lo stipendio.
Altrettanto apprezzati sono i buoni carburante, che hanno un funzionamento simile ai buoni pasti. Basta recarsi presso una delle tante stazioni di servizio convenzionate per rifornirsi, con la facoltà di scegliere quelle con i prezzi più convenienti.
I dipendenti riceveranno poi una fattura elettronica riepilogativa di tutti i rifornimenti, valida ai fini fiscali.
Ci sono poi tantissimi altri prodotti che le aziende possono offrire ai loro collaboratori, come i mutui, i servizi per il trasporto pubblico, per la salute, per la previdenza, per l’istruzione dei figli, per l’assistenza familiare e per tante altre attività legate allo sport, al benessere, alla cultura ed ai viaggi.
I dipendenti hanno così la massima libertà di scegliere come e quando sfruttare i servizi di welfare aziendale messi a disposizione dell’azienda. Di conseguenza vedono aumentare il loro potere d’acquisto e sviluppano un senso di maggiore fiducia e lealtà verso l’azienda per la quale lavorano.
Naturalmente cresce la produttività aziendale, solo uno dei tanti vantaggi di cui possono beneficiare gli stessi datori di lavoro.
Come già anticipato, l’azienda ottiene un importante ritorno d’immagine. Migliora infatti la sua reputazione all’esterno, ottenendo un vantaggio commerciale e risultando più appetibile agli occhi dei nuovi talenti.
Dettagli tutt’altro da sottovalutare, soprattutto in un mercato così saturo e competitivo.
I benefit aziendali migliorano notevolmente il clima aziendale, creando un ambiente tranquillo e rilassato dove i collaboratori possono lavorare serenamente ed al massimo delle loro potenzialità.
I dati hanno inoltre evidenziato altri due benefici importanti per le aziende che applicano con continuità politiche di welfare aziendale.
Innanzitutto c’è stato un notevole calo dell’assenteismo, segno evidente che i dipendenti sentono di avere una sorta di debito di riconoscenza verso l’azienda per la quale lavorano.
Inoltre è calata anche la percentuale del turnover, quindi non è necessario assumere in continuazione nuovo personale né investire in formazione.