Cereali bio e alimentazione a base di una pianta per migliorare qualitativamente il latto vaccino. Il Sannio punta sullo sviluppo locale, la sostenibilità e l’innovazione con due progetti voluti dai GAL Tammaro e Titerno e presentati questa mattina a Palazzo Paolo V. L’uno BIO&BIO intende riportare competitività alle aziende agricole di montagna e di alta collina attraverso la valorizzazione dell’agro-biodiversità cerealicola grazie alla coltivazione in biologico, l’altro Al.TA QUALITA’ è l’acronimo di alimentazione animale a base di una pianta, la cefalaria jopensise che permette ottenere foraggi di elevata qualità da inserire nella razione alimentare dei bovini da latte a vantaggio anche degli stessi prodotti trasformati. Entrambi i progetti sono stati sviluppati e si stanno realizzando grazie ad un partenariato composto dal mondo dell’università, in particolare modo del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli, e di aziende agricole zootecniche del territorio. “E’ una bellissima iniziativa – ha detto Antonio Caputo, assessore all’agricoltura della Regione Campania – soprattutto in questo momento cosi difficile per il settore dell’agricoltura “.
le dichiarazioni nel servizio che segue