Nell’edificio storico di Palazzo Bocchini a San Giorgio del Sannio, tutte le classi del Liceo Classico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio” hanno incontrato il giovane autore sannita Davide De Rei. L’incontro è nato nell’ambito di un percorso di educazione alla lettura, fortemente voluto e sostenuto dalle docenti di Lettere del Liceo Classico. L’obiettivo del progetto è quello di incentivare nei giovani studenti l’amore per la lettura, dando innanzitutto rilievo agli scrittori del nostro territorio. Il dibattito è stato incentrato sul testo Volevo fare la guardia svizzera pubblicato dal De Rei, volto alla ricerca di una risposta alla domanda “A cosa serve la letteratura?”. Lo fa attraversando il nostro patrimonio letterario, da Boccaccio a Manzoni, per passare da Buzzati fino a Pasolini, giungendo alla conclusione che “La letteratura non deve servire a nulla perché di per sé serve già, quindi, a tutto”. È stato un momento di grande e costruttivo confronto letterario anche grazie all’autore che, da grande comunicatore, ha saputo coinvolgere i ragazzi con le giuste parole e con tematiche vicine al mondo giovanile. Numerosi sono stati gli interventi degli studenti, mossi dalla curiosità di approfondire l’esperienza del giovane scrittore. Lo scambio di idee ha certamente contribuito a rafforzare in ciascuno dei partecipanti la consapevolezza del valore della letteratura, definita dallo stesso De Rei “Un innamoramento perpetuo. Che possa esser così. Ed io mi ci romperò la testa, nonostante tutto”.
