In tutta Italia oggi è festa grande per il 170° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.Il Sannio e l’Irpinia hanno celebrato questo evento in momenti diversi. A Benevento questa mattina la deposizione della corona di alloro alla lapide dei caduti della Polizia Di Stato e poi al Teatro Romano, dove il Corpo con i massimi vertici, ha dato vita ad un evento austero e allo stesso tempo inclusivo e festoso. La cerimonia si è aperta con l’Inno alla Gioia, eseguita dalla Symphonic Band del Conservatorio Statale “Nicola Sala”, un momento davvero aulico ed emozionante. All’evento hanno partecipato le autorità civili e religiose della città, i sindaci dei comuni sanniti, le scolaresche.Una storia lunghissima quella della Polizia che inizia nel 1852, anno della sua fondazione, oggi questa celebrazione nazionale serve a ricordarne il valore, in termini di difesa del territorio, un territorio che quotidianamente viene osservato dalle forze di polizia che in maniera discreta e rassicurante garantiscono la sicurezza dei cittadini insieme alle altre forze dell’ordine. Il Questore Edgardo Giobbi prendendo la parola, ha sottolineato dell’importanza di queste celebrazioni che arrivano dopo due anni terribili e che finalmente vengono condivise con i cittadini. “Nel profondo rispetto delle vittime del conflitto abbiamo organizzato una manifestazione essenziale” dice il Questore che durante il suo discorso ringrazia il Prefetto e tutte le altre autorità presenti. “Un abbraccio fraterno all’arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza con cui si è creato un rapporto armonico, e ringrazio i Vigili del Fuoco e la Penitenziaria per il lavoro che fanno quotidianamente”, le parole di ammirazione di Giobbi esternate dal palco del Teatro Romano.
Una Cerimonia che è stata anche l’occasione per rendere partecipe l’intero territorio delle attività svolte e delle missioni portate a termine nell’ultimo periodo. Sono stati resi noti i dettagli delle operazioni relative alla sicurezza nei luoghi della “movida” con soggetti individuati e denunciati. I numeri parlano di 9 divieti di accesso al percorso urbano e 21 in provincia e 5 provvedimenti di chiusura degli esercizi commerciali.Operazioni svolte nonostante la carenza di personale. Ma una festa, anche se svolta con la sobrietà dovuta soprattutto in questo periodo contrassegnato dalla guerra in Ucraina, vuole premiare e omaggiare coloro che si sono distinti nel corso di diverse operazioni attraverso gli encomi solenni. Il Teatro Romano ha fatto da sfondo ad una manifestazione di grande impatto che si è conclusa con il canto corale dell’inno d’Italia.
Encomi:
Vice Sov. Mottola Daniela – Encomio U.P.G.S.P. ; Ass. C. Cardone Saverio – Encomio Solenne. DIVISIONE ANTICRIMINE Isp. Sup. Carbone Mallio – Encomio; D.I.G.O.S. Isp. Sup. Inglese Giovanni – Encomio; SQUADRA MOBILE Isp. Bocchino Gerardo – Encomio Solenne,Vice Isp. Vessichelli Maria Giovanna – Encomio,Vice Sov. Garzone Oscar – Encomio,Ass. C.- C. Bocchino Alessandro – Encomio, Ass. C. C. De Ioanni Gianluca – Encomio,Ass. C. Losco Salvatore – Encomio; COMM.TO TELESE TERME Sov. Izzo Giuseppe – Encomio Solenne, Ass. C.C. Vaccaro Luigi – Encomio Solenne POLIZIA STRADALE Ass.C.C. Iadanza Massimo – Encomio Solenne
