Il presidente dell’Ato Rifiuti di Avellino, Vittorio D’Alessio, ha convocato per domani, alle 12, presso la sede dell’ente di collina Liguorini, i rappresentanti del coordinamento “Nessuno tocchi l’Irpinia”, accogliendo la richiesta – pervenuta nei giorni scorsi – del responsabile Ranieri Popoli. Nella missiva con la quale hanno sollecitato la convocazione di un confronto, i vertici del coordinamento rimarcano le ragioni del proprio impegno ed i motivi della “partecipata opposizione all’individuazione del sito di Chianche per ospitare un biodigestore”. La richiesta pervenuta dal responsabile Ranieri Popoli è finalizzata a “rappresentare al meglio questa vertenza di civiltà e far comprendere che insistere su Chianche, per le ragioni innanzi sinteticamente esposte, vuol dire sottoporre a un rischio permanente di realizzazione il necessario secondo impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani in Irpinia”. Immediata la convocazione da parte del Presidente Vittorio D’Alessio. “E’ doveroso – evidenzia – ascoltare le posizioni e le opinioni di tutte le componenti al fine di avere un quadro chiaro ed assumere decisioni che non solo siano orientate al perseguimento degli obiettivi prefissati – di una gestione efficiente del ciclo integrato dei rifiuti a costi ridotti rispetto agli attuali – ma, nello stesso tempo, possano avere la maggiore condivisione possibile”.