L’infanzia e l’adolescenza rappresentano due momenti importantissimi del ciclo vitale, caratterizzati da profonde mutazioni corporee e psichiche che annunciano l’arrivo dell’età adulta. Diversi i compiti evolutivi del bambino e dell’adolescente, in prima istanza il passaggio dalla dipendenza genitoriale all’autonomia personale e relazionale, attraverso la scoperta del gruppo dei pari e del corpo docente. L’adolescenza comporta una ristrutturazione del legame di attaccamento nei confronti dei genitori. Il bisogno di autonomia e indipendenza induce il ragazzo ad abbandonare la posizione di dipendenza caratteristica dell’infanzia e a distaccarsi gradualmente dai genitori, avviando un processo di separazione psicologica e fisica. Durante l’adolescenza avviene il consolidamento dell’identità attraverso i processi psicologici di identificazione e di sperimentazione. La possibilità di frequentare ambienti nuovi, come quello scolastico, associativo o sportivo, permette all’adolescente di confrontarsi con i coetanei, sperimentandosi in contesti diversi e stimolanti. Temi scottanti, anche in relazione alle restrizioni sociali sperimentate durante l’emergenza sanitaria, che sottolineano il ruolo delle interazioni umane dirette per il consolidamento della propria identità.
Ambiti oggetto di attenta analisi da parte dall’esperto psicologo Angela Ganci, noto e apprezzato psicologo psicoterapeuta, che analizzerà la tematica in occasione della terza e quarta puntata della Rubrica sul Ciclo di Vita su Radio Time il 10 e il 24 maggio 2022. Un’operazione educativa e formativa per giovani genitori e per coloro che vogliono approfondire le tematiche dell’infanzia e dell’adolescenza. Saranno affrontate le tematiche dell’infanzia e il ruolo della scuola nel favorire le autonomie: il ruolo del gruppo di classe e la collaborazione scuola-famiglia; l’integrazione psicosociale del bambino con handicap; l’adolescente e la contro dipendenza, il distacco dalla famiglia di origine e il ruolo del gruppo dei pari e dei docenti come modelli educativi. Recenti ricerche hanno infatti dimostrato che una serie complessa di fattori, fra cui l’isolamento, il senso di incertezza e l’angoscia dei genitori hanno un impatto sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti. In particolare, si è visto un peggioramento nella qualità del sonno e maggiori difficoltà di concentrazione nei più piccoli, mentre tra gli adolescenti si è potuto assistere ad un aumento dei sintomi depressivi. Il bisogno di alleviare l’umore, inoltre, ha fatto sì che aumentassero alcune dipendenze comportamentali, come quelle dal gioco d’azzardo, dai videogiochi e dalla pornografia. Tematiche che meritano urgentemente di essere approfondite e diffuse per e tra le famiglie.
