Benevento internazionale. In aula consiliare gli spagnoli del CEPA, nella stanza del sindaco la delegazione diplomatica della Repubblica della Macedonia del Nord capitanata dall’Ambasciatore Vesel Memedi e dal Console Generale Stojan Vitanov. Intensificare i rapporti bilaterali, irrobustire i comuni vincoli di amicizia e di collaborazione alla base della visita del rappresentante di Skopje in città. Ad accogliere gli ospiti balcanici il vicesindaco De Pierro, il Rettore dell’Unisannio Canfora e la consigliera comunale Marika Mignone. I venti di guerra dall’est rendono necessari, più che mai, la urgenza degli scambi tra popoli.
La situazione nella ex Jugoslavia. La Macedonia non è stato teatro di guerra al pari della altre repubbliche durante il conflitto degli anni 90. Una nazione capace di farsi intermediaria tra Belgrado e Zagabria per abbandonare l’odio ed affacciarsi insieme ad una nuova era per tutte le sei parti di quella nazione scaturita dalla mappa della nuova Europa dopo la Prima Guerra Mondiale. L’Ambasciatore Memedi parla di rapporti tornati quantro meno cordiali e della comune esigenza di ingresso nell’Unione Europea.