“Cultura e onestà le basi del possibile cambiamento della nostra società”. Così Don Aniello Manganiello all’incontro su “Scuola, famiglia e territorio insieme nella promozione dei valori della legalità”, svolto presso l’Istituto Alberghiero Manlio Rossi-Doria di Avellino. Protagonista il prete anticamorra di Scampia. Con lui al tavolo dei relatori, che si sono rivolti agli studenti, ai professori e ai genitori presenti nell’aula magna, anche la preside Maria Teresa Cipriano e il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Luigi Bramati. Manganiello ha parlato di emergenza educativa causata da uno scollamento evidente tra le diverse agenzie educative sul territorio: famiglia, scuola, chiesa, intesa come oratorio, e istituzioni e forze dell’ordine. Poi ha portato l’esempio di Napoli, dove il vescovo ha chiamato tutti questi attori a raccolta. E, infine, rivolgendosi ai ragazzi ha parlato di come la sua associazione si occupa di aiutare gli ultimi e dell’importanza dell’onestà (il servizio nel tg di LabTv, canale 625, e sulla pagina Facebook).
