Venerdì 18 marzo alle ore 9 in località Santa Colomba verrà inaugurata la tradizionale Fiera di San Giuseppe, che torna dopo due anni di sospensione per effetto delle misure di contenimento del Covid-19.
La fiera resterà aperta al pubblico nei giorni 18, 19 e 20 marzo dalle ore 9 alle ore 19:30 e sarà possibile parcheggiare gratuitamente nell’area antistante lo stadio Ciro Vigorito, alla Rotonda degli Atleti e nell’area del Palatedeschi.
Gli espositori saranno circa 120 divisi nelle seguenti categorie merceologiche: piante ornamentali, da frutta e fiori; arredo giardino; forni/camini, termocamini e caldaie; macchine agricole, macchine movimentazione terra, attrezzature e prodotti per l’agricoltura; ferramenta; articoli per la casa e dimostrativi, animali e finimenti per animali; area gazebo; prodotti alimentari di coltura biologica.
Saranno inoltre presenti anche delle aree di ristoro.
“Dopo due anni di sospensione a causa del Covid – spiegano l’assessore alle Attività produttive, Luigi Ambrosone, e l’assessore alle Fiere e congressi, Attilio Cappa – finalmente ritorna un appuntamento che da sempre ha rappresentato un momento importantissimo per il comparto agricolo sannita e non solo. Come Amministrazione ci siamo impegnati a fondo per la riuscita dell’evento poiché riteniamo che la Fiera di San Giuseppe possa contribuire fortemente alla ripresa delle attività economiche sul territorio comunale ed essere un appuntamento di grande interesse economico e di sviluppo commerciale per gli operatori del settore agro-alimentare, artigianale e delle avanzate tecnologie agricole. La sinergia istituzionale tra gli assessorati, unitamente al proficuo impegno del personale del Settore Attività produttive, ha determinato la fattiva e ottima organizzazione dell’evento. E la presenza di ben 120 espositori rappresenta una prima risposta entusiasmante e positiva allo sforzo finora compiuto dall’Amministrazione Mastella per la riuscita della manifestazione. Di qui, quindi, l’accorato invito alla popolazione a visitare la fiera che, quest’anno, può rappresentare un’ulteriore passo in avanti verso quella normalità a cui tutti desideriamo ardentemente tornare, dopo la crisi pandemica che ci investito negli ultimi due anni”.