L’assemblea dei sindaci riunita presso l’asl di via Oderisio a Benevento. Non proprio nutrita la presenza dei sindaci ma erano presenti quelli dei centri più rappresentativi e ovviamente i primi cittadini di quelle comunità cui maggiormente si indirizza la riorganizzazione della sanità nel Sannio. Per il sindaco Mastella, presidente dell’Assemblea dei sindaci, si tratta di un giorno importante per la provincia di Benevento
Presenti le rappresentanze regionali del territorio, Gino Abbate ed Erasmo Moretaruolo con il primo artefice di questa convocazione dell’assemblea dei sindaci. Il direttore generale dell’Asl Volpe entra nel dettaglio del piano nelle sue peculiarità più salienti: “L’ Asl ha programmato in totale di 11 Case della Comunità, 5 Centrali operative Territoriali e 5 Ospedali di Comunità. Saranno 20 i posti letto a Sant’ Agata per l’Ospedale di Comunità. Ci sarà anche un mammografo per lo screening alla mammella nel territorio caudino. Dovremo individuare il personale, ma non è un problema solo del Sannio ma di tutta Italia. Ho garantito che le prime 5 strutture sarà garantito con il fabbisogno dell’Asl ma continueremo ad assumere infermieri e operatori socio sanitari per partire subito. Apriremo strutture ad Airola ed ad Arpaise”.
Sul Sant’Alfonso il direttore ha chiarito: “La struttura rientrerà nel piano sanitario. C’è un accordo tra Regione Campania, Comune di Sant’Agata e l’Ospedale San Pio per concordare che verranno utilizzati spazi per la continuità assistenziale, l’attività ambulatoriale e al terzo paino attivato un Ospedale di comunità con 20 posti letto. Ci sarà anche un mammografo per screening della mammella”