A due settimane dall’inizio della guerra in Ucraina, sono arrivati i primi, puntuali riverberi della crisi anche nel nostro paese, già zoppicante a causa dei due anni di pandemia, che hanno messo a dura prova attività produttive e cittadini.Ma quello che la guarra in Ucraina sta provocando di riflesso anche qui da noi, con l’aumento delle bollette per gas e luce e il rincaro dei carburanti è un fenomeno annunciato, che arriva da lontano ed è frutto di scelte sbagliate e di piani strategici sul rispetto dell’ambiente e sull’adozione di fonti rinnovabili rimandati di anno in anno.Ora con la guerra in Ucraina questi effetti sull’aumento di energia, carburante e materie prime, viene moltiplicato.Il Sindaco di Benevento, Mastella non ci gira intorno e usa termini da far tremare i polsi, definendo il momento che stiamo vivendo “Pre-bellico”. Della delicata questione se ne è discusso a Palazzo Mosti, in un incontro che ha riunito le società partecipate dell’Ente, ed esperti, per individuare soluzioni capaci di scongiurare il collasso economico nel Sannio.
Esistono poi piccoli accorgimenti per risparmiare sull’energia elettrica, dall’accensione intervallata dei pali della pubblica illuminazione, alla regolazione dei termostati con qualche grado in meno.
A margine dell’incontro al Comune, il sindaco si è soffermato anche sulla questione dei profughi, confermando che la tanto discussa tassa di 46 euro da versare in Questura per il censimento è stata abolita.