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Reino, i bambini della scuola tutti insieme per la pace

Reino, i bambini della scuola tutti insieme per la pace

9 Marzo 2022 | by Maresa Calzone
Reino, i bambini della scuola tutti insieme per la pace
Attualità
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Una preghiera per la pace…a farla sono i bambini e le insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia dell’Istituto comprensivo di San Marco dei Cavoti del Plesso di Reino.Un piccolo evento di riflessione e preghiera per i tanti bambini che in queste ore stanno vivendo il dramma della guerra in Ucraina.
L’evento si è tenuto presso la Chiesa parrocchiale Maria Santissima Annunziata, dove il parroco Don Nicola Gagliarde ha celebrato una Santa Messa per il dono della Pace.Si sono ritrovati tutti tra i banchi della chiesa del paese i piccoli alunni della scuola, una scuola che unisce nel centro sannita, un micro cosmo di persone con origini differenti, ma unite nella condivisione dei valori del rispetto e della tolleranza. E allora Reino attraverso la scuola ha lanciato il suo messaggio di speranza, e lo ha fatto anche attraverso le famiglie Ucraine, Afgane, Nigeriane ed Egiziane, da tempo integrate nella comunità.Tutti uniti , cristiani , ortodossi e musulmani  per chiedere il dono della Pace, perchè la pace è qualcosa che si dona, che si insegna, e che, in questo momento storico che vede la guerra come una cosa anacronistica relazionata al nostro tempo,la pace è qualcosa da augurare a chi è solo nato nel posto sbagliato del mondo. I bambini hanno recitato poesie, cantato l’inno nazionale delle proprie terre, emozionando tutti, esorcizzando in qualche modo anche il dolore e l’inquietudine di un conflitto che si respira anche a distanza, e che i bambini conoscono attraverso le drammatiche immagini in tv. Il cielo sopra Reino, grigio di nuvole e neve, per qualche minuto ha adottato i colori della bandiera ucraina, tingendosi di giallo e azzurro con i palloncini lasciati volare in alto dai bambini.L’iniziativa è stata apprezzata anche dalla Dirigente Scolastica, Maria Vittoria Barone,dall’amministrazione comunale e dalla gente che ha vissuto un momento di autentica fratellanza, perchè la scuola insegna anche questo.

 

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