La parola solidarietà sta riempiendo non solo il cuore ma anche gli scatoloni, che portano aiuti concreti alle popolazioni che in queste ore stanno vivendo il dramma della guerra in Ucraina.Le associazioni sul territorio beneventano, coordinate dalla Protezione civile si stanno attivando per i sostegni,la Croce Rossa sta raccogliendo farmaci, e contemporaneamente la Caritas diocesana è impegnata a reperire, in previsione dell’arrivo di profughi, strutture o posti letto, chi volesse dare la disponibilità di appartamenti, ma anche singole stanze o posti letto nelle proprie abitazioni, può fare riferimento alla propria Parrocchia o alla Caritas contattando il numero 082425508. Gesti di altruismo giungono anche dai banchi della minoranza del Comune di Benevento, dove i consiglieri hanno deciso di devolvere il proprio compenso.Non solo cibo, coperte e vestiti, si raccoglie il necessario alla sopravvivenza delle persone che non hanno più una casa, che vivono in condizioni di profonda emergenza anche sanitaria.Da qui l’urgenza di reperire farmaci di primo soccorso, che possono essere raccolti presso le farmacie che hanno aderito all’iniziativa, come la farmacia dell’Ospedale Fatebenefratelli, come spiega il dott. Raffaele Pilla.”Per donare farmaci è sufficiente recarsi in farmacia e comprare un farmaco da banco, non c’è limite di spesa, è sufficiente scegliere un prodotto, dai cerotti all’aspirina”. Solidarietà in questo momento buio che alla fine coinvolge tutti arriva anche attraverso il gesto della preghiera con il pensiero del Priore del Fatebenefratelli,Fra John Mark Languino Languez.