La musica per la tutela dell’ambiente e per la legalità. Il Conservatorio di Avellino «Domenico Cimarosa», rinsalda la collaborazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Caserta nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale «Un albero per il futuro».
Lo scorso anno l’adesione dell’Ateneo musicale al progetto promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con la piantumazione di un albero in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi. Questa mattina, alla presenza di una rappresentanza dei Carabinieri Forestali di Avellino e del Nucleo Biodiversità Vesuvio nei giardini del campus sono stati messi a dimora una trentina tra arbusti ed alberi. Scopo del progetto è quello di promuovere la tutela dell’ambiente, valorizzare gli alberi e contribuire alla riduzione dell’inquinamento.
E sempre questa mattina il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha presentato nell’Aula Magna del «Conservatorio Cimarosa» il concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 12 esecutori e 1 archivista della banda musicale della Guardia di Finanza. Alla presentazione del bando hanno partecipato il Maggiore Alfredo Ferrentino in rappresentanza del Colonnello Salvatore Minale, comandante provinciale delle Fiamme Gialle di Avellino, che ha voluto l’iniziativa, il Tenente Dario Di Coste – Maestro Vice Direttore della Banda musicale della Guardia di Finanza – in collegamento da Roma, il direttore del «Cimarosa» M° Maria Gabriella Della Sala e il presidente del Conservatorio Achille Mottola. Tra i requisiti per partecipare al concorso, la cui domanda scade il prossimo 27 febbraio, età compresa fra i 18 e i 40 anni, possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado e di idoneo titolo di studio (diploma di conservatorio nello strumento a concorso). Durante la presentazione del concorso per accedere alla banda musicale della Guardia di Finanza, una rappresentanza degli studenti dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio ha eseguito la marcia “Armi e brio”.