E’ ormai piena bagarre in seno al Conservatorio di Benevento. Il flash mob di ieri ha finito per aprire il vaso di pandora dei veleni costringendo il presidente del CdA Verga ad una conferenza stampa dai toni drammatici per la portata delle accuse lanciate all’indirizzo della direzione musicale, del corpo accademico, della stessa consulta degli studenti. I rapporti, mai davvero decollati, si sono lecarati a partire dall’ottobre del 2020 quando il Maestro Ilario lasciò il posto al successore Grassia con il quale i rapporti non sono mai stati impostati sul crinale della collaborazione. Verga denuncia una sorta di mobbing interno, “venivo sistematicamente tagliato fuori da ogni decisione” dice in modo concitato, e anche sui contratti, per i quali ieri studenti e Grassia hanno protestato anche in modo plateale, Verga è chiaro quando cita il lodo Covolan che pone in campo al presidente il potere di stipula dei contratti nei confronti del personale docente e ATA ex art 2340 del Codice Civile.
Verga cita anche una circolare interna, in data 21 febbraio 2022 , indirizzata al direttore Grassia in cui chiedeva una moratoria in calce alla firma dei contratti per verificare i crismi di trasperenza e di rispetto delle procedure. Insomma Verga si difende. “Avrei fatto volentieri a meno di vuotare il sacco ma ora la misura è colma”. Appare chiaro che questa battaglia interna abbia connotazioni anche politiche. Al di la d una certa idiosincrasia a tenere sotto traccia tutto ciò che si agita all’interno delle mura del Conservatorio da parte di chi vi opera, oggi in conferenza stampa è sembrata aleggiare, mai nominata ovviamente, la figura di Mastella cui non è mai andata giù la elezione di Verga voluta da Mosè Principe, una sorta di smacco da cancellare al momento debito. Momento debito che è arrivato allo scadere dei tre anni di mandato di Verga e con la proposta di Antonio Rossi, ieri presente ma con discrezione al flash mob, che non dispiace agli interna corporis di Via La Vipera. Verga e Grassia, un rapporto mai decollato. Le parole pesantissime di Verga che ne chiede le dimissioni.
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