Il Bando Periferie nel mirino dell’Anac ma nche della Guardia di Finanza di Benevento. Militari delle Fiamme Gialle sono tornati al Megaparcheggio nella giornata di ieri l’altro, come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, ma c’erano già stati lo scorso 7 di febbraio e le immagini si riferiscono proprio al momento in cui i due finanzieri escono dalla stanza del Dirigente all’Urbanistica Antonio Iadicicco, da poco tornato a dirigere il settore che lo ha visto a capo dopo le polemiche su presunti conflitti di ineteresse visti i suoi trascorsi lavorativi con Lumode, la società che dovrebbe costruire i parcheggi a Piazza Risorgomento e i palazzi al Terminal Bus. In quel caso il mirino degli investigatori era puntato sull’abbattimento del palazzo ex Inps, che venne sgretolato a tempo di record e per altro in pieno lockdown, ril 19 marzo del 2020. Nel caso di specie però non si tratta di sequestro di documentazione, sono state prese solo copie, e in definitiva la Guardia di Finanza avrebbe solo richiesto “aggiornamenti circa lo stato di avanzamento del Programma”, così come riporta testualmente il Mattino. Una storia lunga quella del Bando Periferie. Ben due progetti finanziari di Lumode, l’ultimo del giugno 2021, sono stati bocciati dall’Anac, prontamente segnalati dal dirigente Perlingieri quando era a capo dell’Ufficio Tecnico Comunale. Questione di percentuali di intervento tra pubblico e privato non proprio corrispondenti ai crismi del nuovo Codice degli Appalti e allora si è in attesa di un terzo project ma nel frattempo incalza amche l’azione della magistratura. Sul Bando Periferie poggia molto della strategia cementizia dell’Amministrazione Mastella.