Niente da fare sul fronte delle progressioni interne verticalizzate tra CGIL e ASL Benevento. Il sindacato chiedeva maggiore allargamento rispetto alla posizione dell’azienda di via Oderisio che ha previsto un numero non superiore alle 30 unità. Una fase di stallo che prelude ad una inconciliabilità di fondo che non annuncia nulla di positivo. Oggi era previsto un nuovo confronto ma l’esito è stato fallimentare. “La Cgil si è seduta al tavolo per senso di dovere e perché è sindacato responsabile continuando a ragionare sulla piattaforma contrattuale che riguarda tutti i dipendenti dell’area comparto. Volevamo capire la vera volontà dell’ASL BN che resta su binari di soistanziale chiusura rspetto alle richieste avanzate. La delegazione ASL ha ribadito la volontà di proseguire con le verticalizzazioni per 30 amministrativi ignorando, recita la nota della Cgil, le nostre argomentazioni. E’ evidente che ancora non ci siamo! Non condividiamo il metodo utilizzato per la procedura delle verticalizzazioni. Tale procedura garantisce gli interessi di pochissimi. La nostra O.S., conclude il comuinicato, ha inviato tutto l’incartamento della delibera 520 e della procedura applicativa prevista dalla ASL BN al suo Ufficio Legale per procedere alla valutazione di blocco della stessa e tentare di interrompere questa ottusa volontà di procedere”.