E’ una spirale che sembra sia solo agli inizi. Il braccio di ferro tra Gabriele Corona e Clemente Mastella prosegue a suon di colpi pesantissimi. Ieri l’annunciata querela di Mastella con la replica durissima e dettagliata di Corona, oggi lo stesso Corona che va a fondo sulla visita delle due ispettrici della Ragioneria dello Stato che stanno cominciando a spulciare i bilanci comunali dal 2016 al 2021. Una discesa agli inferi dei conti pubblici del Comune, quelli su cui la relazione Ricciardi fu particolarmente chirurgica nel descrivere, secondo il proprio convincimento, le responsabilità dell’Amministrazione Mastella nell’azione di aggiramento nei confronti dell’osl allora diretto da Ricciardi. Le due funzionarie Cirillo e Vitale sono a Benevento e ci resteranno una settimana, per valutare se quello che è stato scritto in quella relazione inviata al Ministero degli Interni e alla Procura Generale della Corte dei Conti ma anche in direzione di qualche Procura della Repubblica risponda al vero oppure no. AltraBenevento è Possibile ha reso pubblica la richiesta di accesso agli atti formulata dalle due ispettrici. “E’ interessante chiarire, scrive Corona, che le due ispettrici già in data 21 gennaio hanno inviato al Comune di Benevento una dettagliata richiesta di atti (prot. 6838) che stavolta non è stata fornita alla stampa, neppure in forma riservata a qualche giornalista, come accade quando l’amministrazione vuole dimostrare i buoni risultati della azione amministrativa”. Corona elenca le richiesta delle dottoresse Cirillo e Vitale.
Le due ispettrici chiedono anche la composizione di specifiche tabelle su: Attività di recupero dell’evasione tributaria; Riscossione su atti di accertamento 2011, 2021; Anzianità dei residui divisi per tipo di tributo; Saldo della gestione di cassa; Anticipazioni di tesoreria.
Cirillo e Vitale, insomma, hanno le idee chiare e la loro azione, di certo scevra da condizionamenti, coincide peò con un clima assai acerbo tra Mastella e chi gli si oppone, dentro o fuori dal Palazzo. Il sindaco domani è a Roma ma per il giuramento del rieletto presidente Mattarella e probabilmente non incontrerà il nuovo presidente dell’Osl Bruschi che dovrebbe arrivare a giorni in città dove è atteso dal 18 gennaio, giorno della sua ufficialità a capo dell’organismo straordinario di liquidazione. Domani è anche il giorno in cui in Procura cominceranno gli interrogatori per la vicenda del depuratore in cui sono coinvolti i vertici passati di Gesesa-Acea. Dovrebbe essere il turno di Ferrari, Coluccio e Montano.