La curva dei contagi da Covid-19 prosegue la sua discesa mentre i ricoveri fanno registrare un lieve aumento. E’ quanto emerge dal report settimana della fondazione Gimbe in riferimento alla situazione in Campania. Sono 4.226 i nuovi casi per 100.000 abitanti, il 31% in meno rispetto al periodo 12-18 gennaio. I numeri restano alti, ma le perfomance sono in miglioramento. Scende sotto i 1000 casi per abitanti la provincia di Avellino che passa da 1525 a 954. Più contenuto, ma comunque in discesa il dato riferito al Sannio (da 1569 a 1189). A guidare questa particolare classifica continua ad essere la provincia di Napoli (1913 casi per 100.000 abitanti) poi Salerno (1585), Caserta (1459) Benevento (1189) e infine Avellino.
La tendenza generale in Campania, cosi come in Italia, sembra essere quella di una progressiva riduzione dei casi, che potrebbe proseguire per tutto febbraio. Ma gli esperti invitano ad non abbassare la guardia. Anche perchè per quanto concerne la situazione negli ospedali rispetto alla settimana precedente la nostra regione fa segnare un leggero aumento dei posti letto occupati da pazienti Covid sia in area Medica che in Terapia intensiva. Nel primo caso l’incremento è del 2,6%, mentre per i reparti più critici si registra +1,2%. Attualmente la Campania è al 31% di posti letto occupati nell’area non critica, il 13% in Terapia Intensiva. Va ribadito, però, il dato ospedaliero viaggia su binari diversi rispetto a quello dei contagi. Ad ogni modo la Campania resterà in zona gialla (si passa in arancione con il 20% dei posti letto occupati in Terapia Intensiva) . Ma la mappa che si delineerà domani, in base alla situazione ospedaliera potrebbe essere l’ultima: da tempo infatti le Regione chiedono il superamento del sistema a colori e il governo potrebbe accontentarle. Secondo il presidente della Fondazione Gimbe la proposta è condivisibile, mentre è inaccettabile la revisione delle misure inerenti la sorveglianza sanitaria e nelle scuole, l’isolamento dei lavoratori dei servizi essenziali e la diversa classificazione dei ricoveri covid.
La campagna vaccinale: sia per quanto concerne gli over 12 che la fascia 5-11 anni la Campania fa registrare percentuali inferiori alla media nazionale. Il 76,8% dei campani hanno completato il ciclo vaccinale, quasi 4 punti percentuali in meno rispetto al resto dell’Italia. Una differenza che si assottiglia per la terza dose. Tra gli under 12 doppia dose per il 6,1% dei bambini della Campania, ma il 20% ha ricevuto almeno una dose con notevoli differenze territoriali.
