“Saremo impegnati all’ultimo respiro per ampliare quanto più possibile la platea di bambini vaccinati. Già ieri abbiamo avuto un bel risultato, siamo a 59mila vaccinazioni per la
fascia 5-11 anni e faremo l’impossibile per far arrivare per fine gennaio oltre i 100mila, 120mila bambini vaccinati”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
De Luca, poi, commenta la decisione del l Tar Campania con il quale è stata sospesa l’efficacia dell’ordinanza che prevedeva il rinvio al 29 gennaio della didattica in presenza per asili, elementari e medie dice: “Il Tar ha concesso la sospensiva rispetto alla richiesta del Governo e ha fissato per il 22 febbraio la discussione in collegio. Per il 22 febbraio sarà cambiato il mondo”.
“I due punti forti su cui si è basata la richiesta di sospensiva sono questi – spiega De Luca – la regione non è in zona rossa, il Governo nei suoi decreti ha messo in campo tutte le misure necessarie per contenere il Covid. Rispetto alla zona rossa io credo che una Regione non sia obbligata ad aspettare di arrivare prima in zona rossa, cioè prima alla drammatizzazione del contagio, per prendere misure preventive. Noi da sempre abbiamo una linea diversa: riteniamo che le decisioni si debbano prendere prima che sia esploso il problema, non quando è esploso. Per quanto riguarda le misure previste dal Governo, mi sembrano tutte virtuali e in larga misura inattuabili, a cominciare dai tracciamenti e dalla garanzia da dare ai presidi e conseguentemente alle famiglie di tranquillità”.
De Luca ha ribadito che “siamo tutti per la scuola in presenza, ma non tutti condividiamo la necessità di parlare un linguaggio di verità. Per partire dalla realtà, per quella che è, e tutelare davvero e non per finta la salute dei nostri bambini”.