Ritorno in aula oggi in Campania dopo al decisione del Tar che ha sospeso l’ordinanza del governatore De Luca che prorogava il rientro in classe fino alla fine di gennaio. A Benevento, ma cosi come altrove, restano i pareri opposti tra i genitori. Rispetto alle superiori, dove gli studenti continuano a disertare le lezioni, nelle scuole elementari e medie si è registrata un’affluenza maggiore. In controtendenza invece l’infanzia andate semi deserte Nel capoluogo sannita riparte anche il servizio mensa, ma la decisione del Tribunale amministrativo regionale non ha lasciato indifferente il primo cittadino Clemente Mastella. “Noi sindaci ci adegueremo – scrive su facebook – ma adeguarsi non significa condividere. La mia posizione – si legge nel post – rimane diversa e spero che a fine mese nessuno debba pentirsi moralmente di questa decisione. Io – continua – avrei recuperato a giugno i 15 giorni di sospensione”. Diversi sindaci della provincia, però, hanno emanato ordinanza sindacali che, nonostante il parere del Tar, confermano la chiusura dell’infanzia, elementari e medie. In queste casi i provvedimenti restano in vigore, a meno che non richiamano espressamente l’ordinanza regionale oppure che vengano impugnate dal Tar. San Bartolomeo in Galdo, Pannarano, Solopaca solo alcuni dei comuni dove le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse almeno per questa settimana. “Abbiamo lasciato i bimbi a casa quando avevamo zero contagi nella nostra comunità non credo sia il caso di mandarli adesso che ne abbiamo ancora più di 100 – dice Carmine Agostinelli sindaco di San Bartolomeo in Galdo”. A San Giorgio del Sannio, invece, l’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini riaprirà solo dopo lo screening in programma nella giornata di giovedi.