In merito alla questione della riapertura delle scuole, mi preme esprimere il mio malcontento”. A scrivere è Annamaria Bottillo di Civici e Riformisti e vicepresidente di Città Aperta. “Sono una mamma – aggiunge – consapevole del disagio che la Dad comporta a chi non può gestire i propri impegni familiari e lavorativi con la stessa leggerezza di chi invece la implora! Ad oggi ritengo, in base ai dati che ci restituiscono, che se pur la situazione rimanga comunque critica, la didattica in presenza non rappresenti il motivo di un incremento di contagi. Non approvo l’idea della scuola come di un luogo non sicuro, anzi credo che soprattutto a scuola le regole vengano rispettate! Bisogna inoltre dire che se pur la nostra Regione conti decine di migliaia di contagiati, circa il 90% di questi presentano sintomi lievi o sono addirittura asintomatici. L’istruzione non deve essere messa in secondo piano ancora una volta, anche nel rispetto di chi ha già vaccinato i propri figli in questi giorni con la speranza di concedergli un pizzico di normalità! Se il nostro Sindaco spera che la chiusura delle scuole, e quindi la didattica a distanza, abbia il potere di abbattere i contagi, beh! Temo che dovrà ricredersi. Spero vivamente che la commissione all’istruzione tenga conto del sacrificio immane che ancora una volta si chiede a bambini e ragazzi che da due anni si vedono privati della loro “normalità”. Cosi