Come sindaci di Anci Campana suggeriamo, raccogliendo l’appello di numerosi presidi e dei sindacati della scuola, uno slittamento delle attività didattiche in modo da affrontare con la massima serenità questa quarta ondata e attendere che vengano rimodulate regole da applicare nei casi di contagio nelle classi e i protocolli della didattica a distanza”. Lo dichiara il
presidente di Anci CAMPANIA e sindaco di Caserta, Carlo Marino. “Senza una pausa didattica per garantire la sicurezza degli studenti e senza interventi specifici – spiega Marino – le scuole della Campania noncpotranno che trovarsi di fronte ad un aumento incontrollato dei contagi e a un totale caos organizzativo”.
Marino ricorda che “già prima delle feste natalizie abbiamo visto aumentare il numero delle classi in didattica a distanza per i molti focolai di contagio che si sono accesi nelle scuole, coinvolgendo
anche docenti e personale Ata. Se andiamo avanti così, a metà gennaio corriamo rischi concreti perché, nonostante i nostri continui appelli e gli allarmi che arrivano dal mondo scolastico, le misure finora adottate sono state confuse e insufficienti. La situazione dei contagi sta peggiorando, lo dicono i numeri sempre più allarmanti. Abbiamo chiesto come sindaci di applicare il green pass semplice fin dalle elementari, perché questo avrebbe incentivato le vaccinazioni dei bambini e dei ragazzi.
Ci sono state fornite dal Governo risposte attendiste e frammentarie che hanno alimentato ulteriore confusione. Il mondo della scuola è in grave difficoltà, nonostante l’impegno dei docenti e dei collaboratori scolastici: se si riapre con queste regole rischia un’altra impennata di contagi e una caporetto del piano vaccinale. Chiediamo al presidente della Regione Campania – conclude Marino – di far sentire al Governo nazionale e al Cts la voce dei sindaci della Campania, per evitare che tutto si scarichi, come sempre, sulle amministrazioni locali e sugli operatori scolastici