Inizio d’anno che fa segnare una notizia straordinaria per l’annosa vicenda delle ecoballe di Toppa Infuocata. Il Consiglio di Stato ha respinto in via definitiva il ricorso presentato da quelle aziende che non sono state in grado di aggiudicarsi l’appalto indetto dalla Regione per la rimozione delle quasi 50mila tonnellate stipate nel sito a metà fra i territori di Casalduni e Fragneto Monforte. Una decisione che ovviamente sconcerta i privati ma costituisce l’alba di un nuovo giorno per restituire dignità e salubrità ad un territorio che sconta da un ventennio la malagestio di un settore, quello dello smaltimento dei rifiuti, che ha trasformato il volto di un intero comprensorio.
Ora sarà possibile bonificare l’area stabilendo la gara d’appalto per l’eliminazione e la successiva bonifica della zona. Il sindaco di Fragneto Monforte Facchino esprime tutta la sua soddisfazione ma anche l’estrema attenzione affinchè tutto proceda nei tempi prestabiliti