La vicenda degli alloggi di via Saragat oggetto di polemiche dopo la mancata legittimazione delle transazioni con i legittimi assegnatari che attendono risposte certe e tempo ancora più precisi, possibilmente senza roboanti promesse elettorali. Collegio dei revisori dei conti di Acer e in ultimo anche la Direzone Generale del Territorio della Regione hanno sostanzialmente ribadito la illegittimità di quelle transazioni che restano in capo allo IACP in liquidazione. La vicenda è spinosa ma la volontà di arrivare ad una definizione del contenzioso c’è tutta, a tener fede alla missiva inviata da Acer all’Assessore al Governo del Territorio della Giunta regionale Discepolo da parte del direttore generale Palagi e dal presidente Lebro in risposta alla interrogazione presentata il 22 dicembre dal consigliere regionale del PD Mortaruolo. Acer fa sapere che dopo una riunione di coordinamento presso la Vice Presidenza della Regione Campania, è stato condiviso un percorso che porterà, si legge, alla doverosa stipula dei contratti definitivi con gli assegnatari e alla precisazione del contenuto dell’atto oggetto d’interesse e che è in fase di elaborazione il complesso delle regole di relazione con lo IACP di Benevento in liquidazione, finalizzata alla definizione dell’annosa vicenda. Acer da un lato ha frenato sulla validità di quelle transazioni, vedi parere del collegio dei propri revisori dei conti, dall’altro, come è doveroso che sia, sostiene di adoperarsi in tutti i modi per superare l’impasse. Cosa apprezzabile ma non ci sono ancora all’orizzonte scadenze precise, come precise invece furono quelle che riortavano l’inizio dei rogiti al 30 ottobre, ma solo manifestazioni di volontà che appaiono tuttavia importanti per arrivare al soddisfacimentro degli interessi degli inquilini dei quali si è apprezzata la volontà di rinunciare a tutte le controversie oggetto dei vari giudizi nei confronti dello IACP di Benevento.