Riceviamo e pubblichiamo nota stampa Codacons:
“Il Codacons sarebbe squallido, secondo le illuminanti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco, fatto di <<poveretti>> che hanno bisogno di nominare il divin Clemente per farsi notare e <<far finta di esserci>>.
Mastella, poiché non può giustificare la palese violazione di una legge adottata proprio per impedire che gli sceriffi di turno possano ostacolare senza ragioni scientifiche il percorso scolastico già distrutto in 2 anni di pandemia, la butta in caciara. In attesa dell’intervento della Magistratura inquirente volta a punire chi ha compromesso 3 giorni di scuola (e non due), dalla risposta di Mastella si evincono almeno 2 dati sconfortanti: il primo, per lui 2 o 3 o 10 giorni di scuola non hanno alcuna importanza, tanto da non dover essere neanche più attentamente contati (eppure sono solo tre); il secondo, il Sindaco che chiude le scuole perché ha sentito dire “oggi” che la regione Campania starebbe per diventare arancione, dimentica che solo in zona rossa potrebbe semmai intervenire e solo in presenza di gravissimo pericolo.
Il Sindaco che si preoccupa tanto dei suoi concittadini è lo stesso che a fine agosto del 2020, senza che nemmeno vi fossero i vaccini, a 10 giorni dall’inizio delle scuole, organizzava 2 concerti per adolescenti che avrebbero creato assembramenti di migliaia di soggetti; solo la denunzia del Codacons, a cui, a dire del Sindaco, <<interessa solo fregare Mastella>>, impediva simile scempio.
La invitiamo, per il futuro, a smettere di pensare che tutto giri attorno a Lei; se così fosse sarebbe peraltro una ben triste realtà; invece per fortuna ci sono i giovani beneventani che vogliono andare a scuola e i docenti che vogliono svolgere la loro professione.