Per il secondo anno consecutivo il Covid ferma il Presepe Vivente di Pietrelcina. Una decisione inevitabile dopo l’ordinanza emanata ieri dal presidente De Luca che vieta lo svolgimento di eventi, feste o altre manifestazioni che possano dar luogo a fenomeni di assembramento o affollamento dal 23 dicembre al 1 gennaio.
“Tra mille difficoltà – scrive il sindaco Mazzone sul proprio profilo facebook – si è provato a garantire lo svolgimento della 33esima edizione del Presepe Vivente di Pietrelcina.Purtroppo l’ordinanza del Presidente De Luca, di ieri sera, non lascia margini”. Il pensiero va immediatamente a chi, da sempre, spende tutto se stesso per realizzare questo evento, l’Associazione Presepe Vivente. Donne e uomini che hanno lavorato con dedizione da settimane, anche con il maltempo e di sera tardi, con la fervida speranza di veder prendere vita quella che è più di una tradizione, in quanto endemica alla nostra comunità. Orgogliosi – conclude Mazzone – del Vostro sforzo, della Vostra passione e del Vostro amore per questa Terra, Vi ringraziamo, a nome della Città di Pietrelcina, certi che il Presepe Vivente ritornerà più forte di prima!
