Sempre più nelle retrovie. L’annuale classifica della “Qualità della Vita” redatta dal quotidiano “Il Sole 24 ore” non sorride alle province di Avellino e Benevento che perdono posizioni rispetto all’anno precedente. Il Sannio passa dalla 79esima alla 86 posizione, fa peggio l’Irpinia che scende dal 84esimo al 93esimo posto. La provincia di Benevento si conferma prima a livello regionale: Salerno è 89esima, subito dopo Napoli e fanalino di coda Caserta 100esima sulle 107 province italiane.
Anche quest’anno l’indagine prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle tradizionali sei macro-categorie tematiche. La provincia di Benevento tracolla nella voce “Affari e Lavoro” (-52 posizioni), e peggiora sensibilmente in “Demografia e società” e Cultura e Tempo Libero. Provando a riassumere meno lavoro, saldo migratorio negativo e tra i peggiori a livello nazionali (-5 su una media nazionale di -0,6) , e poche persone impegnati in attività che prevede una formazione permanente. Il Sannio compie un passo indietro anche nel settore “Ambiente e servizi” passando dall’82esimo all’88esimo posto soprattutto a causa della bassa qualità di vita degli anziani, indice che tiene conto di 12 parametri tra cui l’importo delle pensioni, l’assistenza domiciliare, la presenza di biblioteche e orti urbani. Segno più nel settore Giustizia e Sicurezza al 18esimo posto nazionale, terza se si parla di indice di criminalità, tra i più bassi d’Italia e Ricchezza e Consumi con una variazione rispetto all’anno procedente di 10 posizioni ma restando sempre nelle retrovia, ossia in 90esima posizione. Il dato peggiore in assoluta riguarda il reddito medio da pensione di vecchiaia che vede il Sannio al 106esimo posto.
Ma veniamo alla provincia di Avellino, 93esima e che peggiora la sua performance in ben 5 delle sei macro categorie, in particolar modo in “Affari e lavoro” e “Ambiente e servizi”. In Irpinia, secondo il report del quotidiano economico finanziario, la qualità della vita dei giovani è tra le peggiori in Italia. La provincia, inoltre, è poco smart e sportiva. Cosi come il Sannio, anche la provincia di Avellino vede migliorare leggermente la sua performance nella voce “Ricchezza e Consumi”: dal 95esimo al 83esimo posto.
Per poter interpretare meglio l’attualità e includere particolari aspetti che incidono sul benessere della popolazione quest’anno l’indagine include anche nuovi dati, tra cui il numero di farmacie ogni mille abitanti che rappresentano un servizio sanitario di prossimit e la qualità di vita delle donne che vede, a livello locale, l’Irpinia (79esima) un passo più avanti rispetto al Sannio (83esimo)
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