L’Asl di Avellino cerca di mettere da parte le critiche dei giorni scorsi e punta ad una decisa accelerata della campagna anti covid. Oggi il direttore generale dell’azienda sanitaria locale, Maria Morgante ha fatto visita al centro vaccinale del capoluogo e ha provato a fare chiarezza sui disagi avvenuti nell’ultimo periodo. L’attività vaccinale – assicura – è avvenuta sempre in relazione alle richieste del momento, scarsa fino a novembre. Dal 18 dello scorso mese, poi, la svolta con la decisione del governo di anticipare la terza dose a 5 mesi. E’ scattata una corsa alla vaccinazione, con l’Asl in difficoltà nei primi giorni. Ma ora la Morgante assicura: entro qualche giorno i centri attivi sul territorio saranno 19 e sono già in funzione i 3 drive throught in provincia (Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi e Moschiano): “Tra agosto e novembre la richiesta di vaccini nei nostri centri è stata bassissima – dice la dirigente – abbiamo avuto una media di 12-15 centri attivi con un massimo di 50 persone in ingresso. Si è aperta ora la piattaforma per le dosi addizionali e in un mese abbiamo fatto meno di 300 inoculazioni. Sono state attivate anche le procedure di recall, abbiamo lavorato quasi sempre in Open Day, individuando il luogo più prossimo alla residenza, insomma ci siamo avvicinati alle esigenze dei cittadini. Non ci siamo mai fermati, sempre nell’interesse di chi doveva vaccinarsi. Poi dal 18 novembre abbiamo aperto a tutti, intanto è arrivata la circolare che anticipava la dose booster a 5 mesi, continuiamo a fare lo stesso i tamponi, si parla di mille al giorno con un numero di positivi molto alto, contestualmente con le nuove norme la richiesta di vaccinazione è aumentata, abbiamo dovuto riorganizzarci sulle riaperture. Oggi sono 16 i centri aperti, arriveremo nei prossimi giorni a 19, abbiamo attivato i Drive in diversi comuni e li riproporremo per continuare a stare accanto alle persone più fragili».
I drive throught effettueranno le terze dosi anche nel giorno dell’Immacolata dalle 9 alle 18 e sarà necessaria la prenotazione. E l’asl attente anche una risposta per la riattivazione della Caserma Berardi. Intanto si lavora anche per la vaccinazione ai più piccoli, nonostante le poche adesioni fino ad oggi (105). Le somministrazioni, che in tutta la Regione partiranno il 16 dicembre, avveranno nei 18 distretti e presidi distrettuali dell’Azienda sanitaria. Fondamentale – dice la Morgante – sarà l’apporto dei pediatri di libera scelta.
Infine un passaggio sulle polemiche di questi giorni. “Credo che dovremo lavorare tutti insieme per un interesse comune, guardo avanti e non sono abituata alle polemiche” la replica della Morgante.
