Il via libera al vaccino anticovid per i più piccoli è arrivato. Dopo l’ok dell’EMA, anche l’Aifa ha approvato per l’Italia la vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni, dopo che la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco si è espressa favorevolmente sul vaccino Comirnaty di Pfizer-BioNtech.La profilassi con Comirnaty potrebbe cominciare già a metà dicembre e avverrà con due dosi somministrate a tre settimane di distanza, e avrà una formulazione specifica equivalente ad un terzo del dosaggio utilizzato per gli over 12, si parla di (10 microgrammi rispetto ai 30).
L’Aifa ha evidenziato che i benefici di Comirnaty nei piccoli superano i rischi, ecco perchè è importante superare paure e dubbi. Mentre la macchina organizzativa si sta attivando per l’avvio della campagna vaccinale, che con molta probabilità coinvolgerà i pediatri e sarà supportata dagli hub territoriali, si precisa che nel nostro Paese non ci sarà nessun obbligo. I pediatri spingono per la vaccinazione, questo perchè, anche se nei bambini l’insorgenza della malattia è meno grave, è sempre importante evitare il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-C) che può richiedere in molti casi l’ospedalizzazione, o il “Long Covid” una sindrome post virale che debilita il paziente a lungo tempo, così come sottolinea il dott. Flavio Quarantiello Pediatra e Presidente SIMEUP Campania.