Altrabenevento interviene sulla vicenda Gesesa e con una nota chiama in causa Gino Abbate, presidente della partecipata dal 2016 al 2020. “Tra gli indagati”, scrive Gabriele Corona, compaiono i due Amministratori Delegati di Gesesa, Piero Ferrari e Vittorio Cuciniello, ma non ci sono gli altri membri del Consiglio di Amministrazione della società che il GIP considera responsabile sul piano penale-amministrativo perché aveva una organizzazione che non consentiva di prevenire reati. Indipendentemente dalle responsabilità penali che la Procura della Repubblica ipotizzerà con la richiesta di rinvio a giudizio, appare evidente che tutti i sette amministratori di Gesesa dal 2016 al 2019 devono quantomeno spiegare ai cittadini che cosa hanno fatto a garanzia dell’interesse pubblico. E’ difficile, immaginare, ad esempio, che Luigi Abbate, presidente della Gesesa indicato dal sindaco Mastella, si sia occupato solo di manifestazioni promozionali e concorsi nelle scuole, illuminazione di qualche monumento, inaugurazioni, sponsorizzazioni di eventi, e non abbia mai partecipato a discussioni o decisioni sul sistema di depurazione, di assunzioni, gestione ed organizzazione del personale”.