La Cooperativa Sale della Terra presente alla VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze “Oltre le fragilità”, che si è aperta stamattina a Genova. La due giorni, in questa circostanza ai piedi della Lanterna, non si svolgeva da dodici anni e allora la cosa risulta rivestire un interesse maggiore. Presente anche la Ministra, Fabiana Dadone, che lo aveva promesso all’atto della sua nomina alle Politiche giovanili ed ha mantenuto la parola: prima i tavoli di lavoro, dove esperti, tecnici e addetti del settore, si sono confrontati scambiandosi idee e visioni sulle politiche connesse alle dipendenze, poi la due giorni del 27 e 28 novembre a Genova.
Sette, i Tavoli degli esperti:
Alla discussione del Tavolo 5 “Modalità di reinserimento socioriabilitativo e occupazionale come parte del continuum terapeutico” Angelo Moretti parteciperà domani, 28 novembre 2021, alle ore 9.00.
Fulcro della presentazione sarà il “modello” di lavoro che al Borgo Sociale Regionale Di Roccabascerana dal 2014, ma più in generale nella Rete Economia civile “Sale della Terra”, viene portato avanti da anni che propone una nuova metodologia, basata sulla valorizzazione dei contesti ambientali e su un sistema di welfare di prossimità che diventa generativo.
Proprio il Borgo Sociale di Roccabascerana ha appena partecipato, dal 19 al 21 novembre scorsi, al secondo Congresso nazionale FNO TSRM e PSTRP a Rimini con lo studio scientifico di Marilena Aquino (tecnico della riabilitazione psichiatrica) e Anna Agnese Serenelli (psicologa) dal titolo “Implementazione del Social skills training a pazienti con sindrome psicotica presso il Borgo sociale regionale Roccabascerana” ricevendo il plauso della comunità scientifica con la pubblicazione del poster sulla Rivista Scientifica “Journal of Advanced Health Care”.
Moretti, che è anche Presidente della Rete di Economia sociale Internazionale “RES-Int”, a Genova è insieme ad Angelo Righetti, psichiatra, fondatore della RES-Int e tra gli ideatori del “Metodo” dei Budget di Salute.
Moretti e Righetti, tra l’altro, sono i promotori della Rete italiana “Per un nuovo Welfare”, che conta oltre cento soggetti (Associazioni, Fondazioni, Studiosi, Enti civili ed ecclesiastici) aderenti, audita spesso anche dalla Commissione “Affari sociali” della Camera dei Deputati per la innovatività delle proposte di “welfare” della persona e delle comunità.
I lavori di Genova avranno, come punto di arrivo, la costruzione di nuovo piano d’azione italiano sulle dipendenze che sarà di ampio respiro, terrà conto del piano europeo, senza tralasciare le dinamiche globali della lotta ai traffici internazionali, della geopolitica connessa e fornire al Parlamento gli strumenti e le informazioni necessarie Per intervenire sul piano legislativo con le innovazioni e le riflessioni che sono avanzate nel campo della pedagogia e della scienza della prevenzione e della riabilitazione.