Super Green pass, via libera del governo: varrà in zona bianca dal 6 dicembre al 15 gennaio. Solo gli immunizzati avranno accesso alle attività ricreative – come ristoranti, cinema, stadi – mentre il tampone basterà per andare al lavoro, in palestra, negli alberghi. E un test sarà obbligatorio anche per usare i mezzi pubblici. Dal 15 dicembre scatta l’obbligo di vaccino anche per gli insegnanti e le forze dell’ordine.
La stretta per i non vaccinati arriverà anche in Italia sotto la forma del super Green pass: in pratica, dal 6 dicembre al 15 gennaio, chi non è immunizzato o guarito non potrà più accedere ai luoghi pubblici – dai ristoranti ai cinema fino agli stadi – mentre solamente per andare al lavoro, in palestra o pernottare in albergo sarà ancora garantita la possibilità di ottenere il certificato verde tramite tampone. È quanto ha deciso il governo al termine di una giornata di vertici, iniziata in mattinata con una cabina di regia, proseguita con il faccia a faccia con Regioni ed enti locali e terminata con il Consiglio dei ministri che ha approvato all’unanimità il decreto. Confermata, infine, la riduzione della validità del green pass per i vaccinati, che scende da 12 a nove mesi.
I colori restano – Resta il sistema di zone a colori in base all’incidenza del virus e alla situazione negli ospedali. L’obbligo di mascherina all’aperto scatterà in zona gialla e non saranno fatte eccezioni per i vaccinati o guariti dal Covid. Non scatteranno invece più le chiusure delle attività nelle regioni in zona gialla o arancione, ma gli accessi saranno limitati ai soli possessori del Super Green pass, quindi solo i non vaccinati. L’unica differenza che ci sarà tra la zona bianca e la gialla-arancione sarà l’utilizzo della mascherina all’aperto.