A 41 anni dal terremoto dell’Irpinia è importante continuare a riflettere sugli errori commessi ma allo stesso tempo guardare al futuro delle popolazioni che abitano un territorio ad alto rischio sismico.Da quell’evento drammatico si è modificato il corso della ricerca in campo sismologico a livello internazionale, come se quel sisma avesse creato anche un potente spunto per la ricerca nel campo del rischio sismico e vulcanico. Anche all’Università degli Studi del Sannio il Prof. Francesco Maria Guadagno, docente di geologia applicata conduce studi appropriati che vanno proprio nella direzione della prevenzione del rischio.