Tutta la speranza riposta in una pillola, il farmaco contro il Covid che insieme al vaccino renderebbe la malattia ancora più debole. Si tratta dell’antivirale Molnupiravir di cui l’Agenzia europea del farmaco Ema ha avviato la revisione dei dati disponibili in supporto alle potenziali decisioni nazionali. L’ente regolatorio europeo e i capi delle agenzie nazionali del farmaco concordano sull’importanza di altri indirizzi sui trattamenti Covid, questo anche in base all’aumento dei casi e dei decessi su scala europea.Per arginare la diffusione del virus e rendere meno grave la malattia, l’Ema sta studiando tutti i dati in suo possesso che riguardano l’utilizzo del Molnupiravir, supportando così le autorità nazionali nel prendere decisioni importanti in merito alla all’uso di questo medicinale per il trattamento di Covid prima della sua autorizzazione, ad esempio in contesti di emergenza. Molnupiravir è un antivirale orale sviluppato da un’azienda canadese. Lo scorso 4 novembre l’agenzia regolatoria del farmaco britannica è stata la prima ad approvare il farmaco definendolo sicuro ed efficace. E’ stato dimostrato come la somministrazione, in pazienti Covid adulti non ospedalizzati e non vaccinati, con insorgenza dei sintomi entro i 5 giorni e almeno un fattore di rischio associato a prognosi negativa, abbia dimezzato la probabilità di ricovero e morte.