A distanza di decenni restituiamo alla comunità di Castelpoto due siti di rilevanza storico-architettonica e di pregio naturalistico ambientale.
Il serbatoio idrico di via Diaz realizzato nel 1932 tipico esempio di architettura razionalista degli anni 30 diventa un’area rigenerata al centro del paese e sottratta ad un degrado che è durato per troppo tempo.
È certamente un primo passo, il sito necessita di ulteriori interventi che saranno successivamente implementati.
Questo prezioso lavoro, non costituisce una semplice riqualificazione urbana, ma siamo di fronte a un formidabile “strumento” per conservare e trasmettere il bagaglio sociale e culturale della nostra comunità potenziando il senso di appartenenza. Avrà certamente una significativa valenza turistica, un attrattore su cui costruire percorsi ed itinerari tematici. La sfida è quello di far diventare Castelpoto non solo un luogo di conservazione, ma un centro di innovazione e di sperimentazione di buone pratiche di comunità. Una realtà attiva, proiettata al futuro, che non si rassegna al declino e allo spopolamento, ma che, grazie, a una programmazione strategica condivisa, ambisce a diventare modello dell’abitare del futuro portando con sé le orme degli insegnamenti del passato.
L’evento di apertura si terrà domenica 31 ottobre alle ore 16.00.
Interverranno:
Dott. Vito Fusco – Sindaco di Castelpoto
Don Luigi Mazzone – Parroco di Castelpoto
Prof. Crescenzo Muccio – Storico locale
Dott. Ferdinando Creta – Supporto scientifico e gestionale del Teatro Romano di Benevento