Si sono distinti per un particolare gesto di solidarietà e condivisione, diventando un esempio per i propri coetanei. Per questo oggi sono stati premiati nell’aula magna dell’Istituto tecnico industriali Lucarelli di Benevento con la borsa di studio “Carlo Mazzone Global Teacher Prize”, dal nome dell’insegnante sannita primo italiano a classificarsi tra i primi dieci posti nel Nobel dei docenti. Grazie alla generosità del vincitore, l’indiano Ranjitsinh Disale che ha deciso di dividere il premio con gli altri nove finalisti, Mazzone ha avuto la possibilità di disporre di circa 55mila dollari che ha trasformato in borse di studio con cadenza annuale per dieci studenti del territorio sannita delle classi terminali del secondo ciclo di istruzionie superiore che si sono particolarmente distinti per la loro qualità umane. Un’undicesima borsa di studio, invece, è stata consegnata ad una studentessa delle medie di Ceppaloni, paese natio di Mazzone. “Un modo per rinsaldare il legame con la terra d’origine della mia famiglia, restituendo almeno un poco del tanto che ho ricevuto” ha detto il docente sannita.
Ai vicintori un premio in denaro, circa 400 euro, che potranno usare per qualsiasi formazione post diploma. “Con questa iniziativa – aggiunge Mazzone – voglio generare una tensione, emotiva e fattiva, nell’ottica di una promozione culturale democratica che possa coinvolgere tutti in un unico anelito di forte attenzione al nostro futuro. Esso potrà essere realmente positivo solo se incentrato su una riscoperta dell’importanza della cultura come unico strumento di umanesimo e progresso comune che non lasci indietro nessuno”.
Ecco i nomi dei vincitori e la motivazione
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