Scuole chiuse e nuovi controlli. Inizia cosi la settimana ad Airola, il comune sannita colpito dal maxi incendio che ha distrutto i capannoni della Sapa. I risultati degli esami effettuati dall’Arpac, che hanno confermato anche nel secondo rilevamento la presenza di diossine nell’aria, hanno indotto il primo cittadino Vincenzo Falzarano ad emettere una nuova ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, sia pubblica che privata. Il sindaco, con un videomessaggio, postato sulla pagina facebook dell’ente comunale, ieri ha fatto il punto della situazione passando in rassegna tutte le iniziative intraprese dal giorno dell’incendio e quelle che verranno poste in essere. Falzarano, infatti, ha chiesto all’Arpac di installare una centralina, ma nel centro urbano.
I tecnici dell’Arpac oggi hanno iniziato il campionamento e il controllo su terreni e alimenti, mentre il servizio veterinario dell’Asl sta già monitorando le varie aziende zootecniche. Rilevazioni anche sulle acque. Nelle prossime ore l’agenzia regionale fornirà altri risultati, ma nel comune caudino l’apprensione dei cittadini resta ancora tanta. Cittadini che nel week end hanno dato vita anche ad un comitato, il comitato Salute e Ambiente -Airola e Valle Caudina.
Intanto proseguono le indagini sulla natura del rogo e nelle prossime ore il sostituto procuratore Licia Fabrizi nominerà due consulenti che avranno il compito di effettuare tutti gli accertamenti tecnici. Continua anche il lavoro dei vigili del fuoco che stanno mettendo in sicurezza l’area. Non poche le difficoltà: i caschi rossi, infatti si stanno muovendo in un capannone staticamente compromesso e all’interno di locali saturi di fumo.
