Dopo la denuncia di un gruppo di genitori circa i disservizi delle mensa scolastica interviene attraverso una nota stampa la società che il gestore del servizio “ La scrivente società che in qualità di capogruppo, gestisce il servizio di mensa ad oggi oggetto di tanto clamore mediatico, non intendendo in alcun modo entrare nel merito di polemiche strumentali, ritiene però opportuno fornire alcune doverose precisazioni.
L’ ATI (Siristora-Solidarietà&lavoro) – si legge nel comunicato – gestisce da diversi anni l’appalto di refezione scolastica e nel corso di questo periodo medio-lungo si è sempre diligentemente attenuta agli standard richiesti, garantendo un servizio efficiente e puntuale che, infatti, non ha mai dato luogo in passato a recriminazioni o lamentele.
Quest’anno c’è stato un disservizio di cui ci scusiamo con l’utenza, che ha interessato i primi due giorni di attività scolastica e che già nella giornata di venerdì 8 ottobre è stato risolto.
Teniamo allo stesso tempo a precisare che le uniche segnalazioni di disservizio documentate a noi giunte hanno riguardato esclusivamente i ritardi ed una “presunta” difformità nei menù.
I ritardi – aggiunge la società – sono stati reali e frutto di comportamenti palesemente inconsueti da parte di alcune unità di personale attualmente in servizio a Benevento presso la nostra sede locale.
Per garantire l’immediato superamento del problema abbiamo provveduto all’invio di nostro personale di fiducia proveniente da altre sedi.
Stiamo comunque avviando opportune verifiche interne per fare maggiore luce e chiarezza su questa singolare vicenda, dando mandato ai nostri legali per agire contro eventuali responsabili di condotte ingiustificabili ed inammissibili.
La Siristora si caratterizza da anni a livello nazionale per un livello d’eccellenza nel campo della refezione, ed in virtù della nostra esperienza e della nostra organizzazione si è reso possibile un intervento correttivo tempestivo volto a rimediare ad un disservizio generato, incomprensibililmente, da personale interno, che ha avuto l’effetto di ostacolare e danneggiare l’attività aziendale.
Faremo chiarezza sull’accaduto nell’interesse nostro e soprattutto della nostra utenza, la cui massima soddisfazione è da sempre la nostra prima ambizione e cifra caratterizzante.
È intenzione – conclude la nota – della scrivente ATI incontrare nei prossimi giorni il Comitato dei genitori per discutere degli accadimenti e fornire le opportune rassicurazioni sulla qualità del servizio, cresciuto esponenzialmente dal 2018, quando veniva offerto a circa 400 utenti, ad oggi, ove si contano più di 1000 utenti.