E’ boom dei tamponi antigenici: +57,7% in un mese. Lo rileva la Fondazione GIMBE nel suo consueto monitoraggio settimanale sul covid. L’aumento del numero dei tamponi e’ dovuto essenzialmente all’estensione del green pass. Gimbe ricorda che a partire dalla fine di luglio, con una serie di provvedimenti normativi, il Governo ha progressivamente ampliato gli ambiti in cui vige l’obbligo della certificazione verde, al fine di aumentare l’adesione della popolazione alla campagna vaccinale e dal 15 ottobre ci sara’ l’estensione dell’obbligo a tutti i lavoratori pubblici e privati
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Sin dal 6 agosto, ‘impatto dell’estensione del green pass e’ molto evidente sui tamponi rapidi, la cui media mobile a 7 giorni e’ aumentata in un mese del 57,7% passando da 113 mila (6 agosto) a 178 mila (7 settembre) per poi stabilizzarsi. Sui nuovi vaccinati l’effetto – secondo la Fondazione – e’ ancora modesto: dopo un lieve rialzo dopo il 6 agosto, le prime dosi giornaliere sono crollate sino al minimo del 17 settembre (media mobile 66,7 mila), registrando poi una timida risalita e stabilizzandosi intorno a quota 84mila.
La progressiva estensione del green pass – spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE – ha ottenuto un effetto molto netto in termini di testing della popolazione, contribuendo a ridurre la circolazione del virus, ma sinora non ha prodotto nessuna impennata nella curva dei nuovi vaccinati. Considerato che almeno 5 milioni di persone non vaccinate sono in eta’ lavorativa, la prova del nove – sottolinea Cartabellotta – arrivera’ intorno al 15 ottobre, data di decorrenza dell’obbligo del green pass per dipendenti pubblici e privati”