A distanza di cinque anni dalla entrata in vigore nel nostro Paese della “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”, nel Comune di Telese Terme, ieri mattina, è stata celebrata la prima unione civile tra Rosario Sorbo e Alfonso Di Chello, davanti all’assessore comunale Piervincenzo Bisesto.
Negli ultimi sei mesi del 2016, subito dopo l’approvazione della legge, l’ISTAT aveva registrato 2.336 unioni civili; i dati provvisori del 2020 dicono che c’è stato un crollo generale di matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi, a causa della pandemia. In totale, al 2019 e dopo l’entrata in vigore della nuova legge, il numero complessivo delle unioni civili è pari a circa 12 mila.
La Campania è la prima regione meridionale a comparire in classifica, ma è solo al settimo posto: 261 unioni, il 4,3% del totale; la provincia di Benevento al terzultimo posto (dato del 31/12/2017).
“Per me e per tutta l’amministrazione questa celebrazione è una pietra miliare nel cammino del pieno riconoscimento dei diritti inviolabili di tutti gli individui”, ha commentato Piervincenzo Bisesto.
“Abbiamo applicato la legge e siamo stati orgogliosi di farlo – ha dichiarato il sindaco, Giovanni Caporaso -. A nome dell’amministrazione, auguro ogni bene a Rosario e Alfonso”.